Qui di seguito presentiamo un’analisi delle segnalazioni ricevute da Altroconsumo da parte dei consumatori nel corso del 2015 confrontandole con quelle ricevute durante tutto il 2014.
SETTORI
Analizzando i dati si può affermare che:
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il settore più importante - “Telecomunicazioni” – è ricominciato a crescere nel corso dell’anno fino ad attestarsi ad un +13,0%: maggiore impulso si è avuto nel secondo semestre (+15,2%).
Il sotto-settore che evidenzia maggiori segnalazioni è sempre quello relativo ai “servizi misti, offerte combinate” (+35.6%) anche se nel secondo semestre la crescita si è un po’ ridotta, pur rimanendo importante (+33.3%), rispetto al primo semestre (+37.6%).
Il sotto-settore “Telefonia mobile” chiude l’anno con un -0,6%; l’andamento è fortemente influenzato dal secondo semestre (-2.3%), mentre il primo ha evidenziato un segno positivo (+1%). Il sotto-settore “Telefonia fissa” mostra invece un importante incremento (+15.1%) nel 2° semestre che, mitigato dal primo risultato parziale del primo semestre (-1,8%), chiude l’anno con un + 5.6%. Qui l’incremento delle segnalazioni può essere riconducibile essenzialmente alla fusione Tim/Telecom che ha impattato sul consumatore essenzialmente sia per il cambiamento delle tariffe, sia per il cambiamento della fatturazione passata da bimestrale a mensile.
Infine degno di nota è il sotto-settore ”Servizi televisivi” che, pur chiudendo l’anno con un -11.2%, ha fatto registrare nel secondo semestre un forte rallentamento nel decremento (-0,3%) rispetto a quello registrato nel 1° (-19,6%): con molta probabilità questo trend è stato influenzato dalla Class action Sky promossa da Altroconsumo.
Nel 2015, stesso trend al rialzo viene evidenziato anche dai seguenti settori:
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“Servizi finanziari” che denota un incremento complessivo pari al 18,9%. Particolare impulso si è avuto dalla crescita dei quesiti su “Investimenti” (+41%) (nel secondo semestre con +45% rispetto al +38% del 1° semestre) ed a quelli riconducibili ai “Finaziamenti” (+20%) (anche se la quasi totale crescita di questi ultimi si è riscontrata nel 1° semestre).
Continuano invece a contrarsi i quesiti sull’“RcAuto” (-16,5%). - Rispetto al 2014, cresce anche “Beni di consumo” (+7,8%). Propulsori di crescita nei quesiti sono stati i sotto-settori “Grandi elettrodomestici” (principalmente per effetto del gruppo di acquisto Clear) , “Auto nuove” ed “Auto usate” (soprattutto nel secondo semestre legato allo scandalo sulle emissioni Volkswagen ed alla Calss action Altroconsumo sui consumi); decresce invece in particolare il sotto-settore “Elettronica”.
- In crescita è anche “Acqua ed Energia” (+1,7%), legato principalmente ai quesiti sull’elettricità. Nel suo complesso questo settore ha ricevuto maggiori richieste/segnalazioni nel primo semestre.
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Nel 2015 anche le segnalazioni su “Tempo libero” si sono incrementate (+17,6%) rispetto a quanto segnalato nello stesso periodo del 2014: nel secondo semestre la crescita è stata maggiore rispetto al primo.
Influenzano l’incremento del settore “Altri servizi inerenti al tempo libero”, “Servizi culturali e di intrattenimento” e “Hotel ed altre strutture”. - “Salute“ evidenzia la più importante crescita, in termini percentuali, nell’anno rispetto all’anno precedente (+32,6%). Le tipologie di richieste che hanno determinato quasi totalmente l’incremento sono legate a “Dispositivi medico-chirurgici” e “Servizi per la salute ed ospedali”.
- Infine il settore “Istruzione/Insegnamento” chiude con un +3,4% legato fondamentalmente a maggiori richieste di informazioni/segnalazioni sui corsi di lingue.
Trend decrescente rispetto al 2014 viene invece rilevato nei seguenti sotto-settori :
- “Trasporti” (-3,0%) andamento prodottosi nel secondo semestre ad opera principalmente delle minori richieste/segnalazioni (rispetto al 2014) sul trasporto marittimo e ferroviario.
- “Servizi” (-1,9%): anche per questo sotto-settore la tendenza è stata fortemente influenzata da quanto successo nel 2° semestre (caratterizzato da un -8,5%), principalmente connesso al sotto-settore “Manutenzione e Migliorie della casa”.
NATURA DELLE SEGNALAZIONI
Comparando i dati del 2015 con quelli relativi al 2014 si evidenzia:
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La continua crescita nei quesiti aventi per oggetto “Rapporti contrattuali” (+17,3%): il trend di crescita tra il primo ed il secondo semestre è stato pressoché costante.
Il 76% dell’incremento è da ricondursi a tre settori: “Telecomunicazioni” (+41%) (in particolare per l’effetto delle segnalazioni riguardanti il sotto-settore “Servizi misti ed offerte combinate”); “Beni di consumo” (+18%) (legato in particolare ai sotto-settori “Auto nuove”, “Auto usate” e “Grandi elettrodomestici”); “Acqua ed Energia” (+17%) (legato in particolare al sotto-settore “Elettricità” per il 37% e “Gas” per il 20%). - A partire dal secondo trimestre si è avuta una inversione di tendenza (da decrescente a crescente) delle richieste aventi per natura “Informazioni su prodotti e servizi”; il trend di crescita rispetto al 2014 ha subito un’ulteriore accelerazione nel secondo semestre chiudendo l’anno a +17,1%. La maggiore richiesta nel 2015 si è avuta con riferimento ai quesiti su “Specifiche tecniche/Composizione/Modalità di utilizzo”, seguito da quelli sulla miglior “Scelta di un prodotto o servizio”.
- Pressoché stabili sono le richieste riguardanti la “Consegna dei beni/Prestazione dei servizi” (+0,5%). I principali settori ove questa tipologia di problema si è incrementato sono in ordine decrescente : telecomunicazioni, tempo libero e beni di consumo.
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Si chiudono con un trend decrescente le problematiche legate alla “Fatturazione e Recupero crediti” (-1,9%). Il decremento è collegato nella quasi totalità al settore “energetico” ed in misura molto minore a quello dei “servizi finanziari”, mentre in crescita rispetto al 2014 sono le problematiche connesse alla fatturazione nel settore delle “telecomunicazioni”.
Il decremento del settore “energetico” deriva da una riduzione di segnalazioni legata a “Fattura o ricevuta non corretta” (43%) ed a “Fatturazione ingiustificata” (+31%); nel settore “Telecomunicazioni” invece l’incremento è sempre ascrivibile a queste due voci anche se con livello di importanza invertito: “Fatturazione ingiustificata” (+78%) e ““Fattura o ricevuta non corretta” (+19%). - Le problematiche connesse alla “Garanzia e Servizi post-vendita” evidenziano un trend decrescente (-2,5%). Una forte contrazione deriva dalle segnalazione sulla qualità dei prodotti/servizi e (anche se in misura minore) su complicazioni connesse ai servizi post vendita. In contro tendenza (anche se non compensa l’andamento delle due problematiche appena evidenziate) sono le segnalazioni connesse ai problemi con la garanzia: in crescita rispetto al 2014.
- Rispetto al 2014, crescono le segnalazioni/quesiti su “Prezzi/Tariffe” (+27,2%). L’incremento riguarda quasi totalmente il settore “Servizi finanziari” relativamente alla problematica “Discriminazione sui prezzi”.
- Sono in crescita anche i quesiti aventi per natura “Cambiamento di fornitore” (+3,4%), L’incremento è riconducibile nella quasi totalità al settore “Telecomunicazioni”.
- Crescono anche i quesiti su “Pratiche commerciali scorrette” (+10,4%). L’incremento è dovuto per il 46% a “Pratiche commerciali ingannevoli (per la quasi totalità nel settore “Beni di Consumo”) e per il 35% a“Beni o servizi non richiesti/Vendita forzata” nel settore delle “Telecomunicazioni”.
- In crescita anche le segnalazioni afferenti il tema della “Privacy e Protezione dati” (+25,0%): il settore interessato è quello delle “Telecomunicazioni”.
- Crescono infine anche le richieste aventi per oggetto la “Sicurezza dei beni e Servizi” (+4,4%). L’incremento è legato, per la quasi totalità, alla “Confezione, etichettatura e Istruzioni” in particolare connesso al settore “Beni di consumo”.